Nata a Stansberg nel 1963, nella ex Repubblica Democratica Tedesca, Heike Arndt si avvicina all'arte della ceramica in Germania, dove lavora presso numerosi laboratori.
Nel 1981, dopo una difficile adolescenza segnata dall'amore per l'arte ma anche da esperienze dolorose, nel 1981 trova lavoro presso una piccola manifattura di vasai di Crinitz e due anni dopo si sposta a Vipperow dove trova lavorocome domestica a casa di una ceramista.
L'anno dopo, trasferitasi clandestinamente a Berlino, inizia a lavorare per la ceramista Beate Bendel, ma alcuni mesi dopo si sposta a lavorare in una fabbrica industriale di ceramica.
Il 3 aprile del 1985 fugge dalla Germania Est e si rifugia in Danimarca dove prosegue la sua esperienza artistica in un proprio laboratorio e pochi mesi dopo visita per la prima volta l'Italia, paese al quale rimarrà legata sentimentalmente per tutti gli anni a venire e collabora con la manifattura albisolese "Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903"
Nel 1988 lavora a Monza, presso il laboratorio Torneguzzo, per alcuni mesi, e realizza alcuni interessanti mosaici.
L'anno dopo è in Portogallo.
Nel 1992 torna in Italia, ad Albisola, e lavora presso la stamperia artistica Il Bostrico.
Durante questo soggiorno conosce Saba Telli, Carlos Carlè, e Sandro Lorenzini
Gli anni successivi la vedono in Groenlandia, terra della quale si innamora e dove organizza una mostra intinerante della sua produzione artistica
Nel 1995 è di nuovo in Danimarca dove è costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico alla schiena al termine del quale decide di trascorrere la convalescenza in Italia, dove riprende l'attività di ceramista.
Nel 2003, dopo vari viaggi, è di nuovo in Italia e apre uno studio d'arte a Finale Ligure.
Nel 2005 si sposta a Pechino dove rimane oltre tre anni e dove apre uno studio d'arte e un atelier di stampa.
Tornata in Danimarca per un breve periodo si trasferisce definitivamente a Finale.

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