Fabrica di ceramiche attiva a Pisa, in alcuni locali di San
Michele degli Scalzi, a partire dal 1920, fondata da Giacomo Di
Nola, Giulio Genovali del Debbio, Carlo Tabel, Emilio
Giambastiani e Ugo Sereni Prosperi.
La direzione è affidata a Laura Ruschi e
Margherita Bossalino e nel 1926 la ditta presenta la produzione
alla II Esposizione delle Piccole Industrie di Firenze, dove è
premiata con medaglia d'argento.
L'anno successivo le due ceramiste lasciano la manifattura e la
direzione viene affidata Giulio Genovali.
Nel 1930 la ditta ottiene il Gran Premio all'Esposizione di
Bolzano.
Nel 1935 la società, a causa di difficoltà economiche viene
messa in liquidazione e nel 1937 locali, macchinari e stampi sono
rilevati dall'"Aristide
Corradini Ceramiche che ne ripristina parte della produzione
e ne riutilizza il marchio.