La "Società Anonima Ceramica Mondovì" (S.A.C.M.)
viene fondata nel 1900 dal torinese Edoardo Barberis,
discendente di un'antica famiglia di maiolicari piemontesi che
nel 1898 aveva rilevato la manifattura "Musso" di
Mondovì (CN).
La produzione, essenzialmente costituita da vasi e piatti
decorativi è di chiara influenza Liberty.
Nel 1913 la manifattura viene ceduta ai fratelli Ernesto, Biagio,
Giovanni e Giuseppe Giorgis in società con Alberto Sibilla
Massiera.
Nel 1914 la ditta da lavoro a quindici addetti che, nonostante la
guerra, divengono oltre settanta nel 1918.
Nel 1918 la ditta, già denominata "Ceramiche Giorgis
& Massiera" viene ceduta e riconvertita in
"Industria Ceramiche Elettro-refrattarie Nicolone Sard &
C."