Manifattura ceramica, di propietà di Errico D'Amato, è già
attiva a Napoli negli anni Venti.
La fabbrica, che negli anni ospita numerosi artisti tra cui lo
scultore Vincenzo
Gemito, negli anni Trenta viene assorbita dalla ditta "Freda"
Tra i collaboratori della manifattura troviamo Salvatore Pinto,
raffinato esecutore di maioliche di ispirazione classica.