Pittore e assiduo frequentatore della ceramica
Giovanni Tinti, nato a Cairo Montenotte, in provincia di Savona,
nel 1917, si forma come autodidatta frequentando il mondo delle
avanguardie artistiche albisolesi degli anni Cinquanta e
Sessanta.
Esordisce nel 1949 alla "Mostra degli antichi e moderni
sovonesi" al Comune di Savona e nel 1955 tiene la sua prima
personale a Savona.
Nel 1963 aderisce all'esperienza informale senza però uscire mai
completamente dalla materia.
Dal 1951 al 1970 partecipa a rilevanti mostre (II Biannale di
Monza, 7° Quadriennale di Roma, Quadriennale di Torino, XX
Biennale di Milano, Internaz.le Città di Chieti, Omaggio a
Camillo Sbarbaro, Ibiza-Grafic).
Collabora, nell'ultimo quarto di secolo, con la manifattura
ceramica "Fabbrica
Casa Museo G. Mazzotti 1903" di Bepi e Tullio Mazzotti
(secondo del nome).
Nel 1990 partecipa alla mostra "Gli artisti e la
ceramica" organizzata dalla Camera di Commercio di Savona.
Nel 2001 è invitato alla 3° Biennale di Ceramica al Museo di
Spezzano a Fiorano Modenese.
Nel 2002 partecipa alla mostra "Le maschere di Ubaga"
curata dal Prof. Franco Dante Tiglio.
Muore a Savona nel gennaio del 2012.