Il ceramista Antonio
Tajani, discendente di una famiglia di maiolicari presente a
Vietri dalla fine del Seicento, lavora presso la manifattura
ceramica di famiglia "Tajani" diretta dal fratello Giovanni.
La produzione della manifattura, che rimane attiva fino ai primi
anni del Novecento, è costituita da stoviglie e ambrogette
invetriate.