Architetto e designer Giotto Stoppino nasce a Vigevano, in
provincia di Pavia, nel 1926.
Compie gli studi di architettura prima a Venezia poi a Milano
dove si laurea nel 1951.
Allievo dell'architetto Ernesto Natha Rogers a partire dal 1953
al 1968 collabora con lo studio "Architetti Associati"
di Novara e di Milano.
Nel 1968 apre uno studio di architettura, arredamento e design in
proprio.
Partecipa a numerose edizioni della Triennale d'Arte di Milano
ottenendo, nel 1964 il Gran Premio per la Sezione Introduttiva.
Negli anni Sessanta inizia una collaborazione con lo studio
"Brambilla"
disegnando alcuni vasi e pezzi d'arredo in ceramica.
Nel 1972 partecipa alla mostra "Italy: the New Domestic
Landscape" di New York.
Nel 1979 ottiene il Compasso d'Oro per il mobile Sheraton
Dal 1982 al 1984 è presidente dell'ADI (Associazione per il
Disegno Industriale).
Nel 1991 è di nuovo Compasso d'Oro per la serie di maniglie
Alessia.
Muore a Padova nel 2011 dopo aver ricevuto nuovamente il
"Compasso d'Oro"