Paolo STACCIOLI | QUOTAZIONI |
Nato a Scandicci, in provincia di Firenze, nel 1943 esordisce
come pittore nel 1973 e si avvicina alla ceramica intorno alla
fine degli anni Ottanta, realizzando alcuni bassorilievi in
terracotta e approfondendo poi la materia e sperimentando
tecniche di cottura di smalti a riduzione, sotto la guida del
ceramista Umberto Santandrea,
a Faenza.
Tornato a Scandicci abbandona la pittura per dedicarsi alla
ceramica, prima decorando vasi, piatti e supporti vari e poi
passando alla plastica.
Nel 2000, passato definitivamente alla scultura, realizza la
statua in bronzo, raffigurante un putto alato a cavallo,
destinata a decorare il Parco del Museo di Poggio Valicaia, a
Scandicci.
Nel 2005 presenta una personale dal titolo "Le gioiose
ceramiche di Paolo Staccioli" allestita nel prestigioso
Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti, a Firenze
Nel 2007 č al Museo Arheologico di Fiesole con la mostra "I
Segni della Terra".
Tra il 2008 e il 2009 espone in numerose mostre in Italia e
all'estero, in Cina, negli Stati Uniti e in Europa e nel 2011 č
di nuovo a Firenze, a Palazzo Horne, con la mostra
"Opere/Sculptures"
Nel 2012 č ospite alla manifestazione "Contemporanea"
alla Fiera di Forlė e ad "Imagina. Arte in Fiera" di
Reggio Emilia
L'anno successivo espone in una personale nell'ex muliono
Antonibon di Nove.
Il 2014 lo vede esporre in diverse personali e collettive a
Firenze, a Milano, a Berlino, a Lucca e a Mantova e nel 2015
presenta, alla Galleria Ciemmeci Spazio Arte di Empoli la mostra
"Il viaggiatore immobile"
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