L'ingegnere tedesco Horst Simonis, grande tecnico della
ceramica, nel 1950 è invitato da Ernestine Virde Cannon e
da Matteo D'Agostino,
a collaborare con la loro manifattura ceramica "Ernestine", con
sede a Salerno.
Convinto sperimentatore mette a punto alcune miscele di terre e
smalti policromi che collaborano al notevole successo che la
manifattura ottiene, sia in Italia che all'estero, tra gli anni
Cinquanta e Sessanta.
www.liratv.it/tgonline/archivio/2003/dicembre/21-12-2003/simonis.htm