Nata a Maruggio, in provincia di Taranto, nel
1965, Lucrezia Salerno, dopo la licenza liceale, si diploma
ceramista presso il C.I.F. di Genova.
Approfondisce la sua preparazione frequentando il corso di
formatore all'istituto Cava di Milano e successivamente frequenta
un corso di restauro della ceramica a Firenze.
A cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta collabora con la
manifattura ceramica albisolese "Fabbrica Casa Museo
G. Mazzotti 1903" di proprietà di Bepi Mazzotti e di suo figlio
Tullio (Secondo del
nome).
Artista polimaterica nel 1994 è vincitrice del primo premio al
concorso "Ceramica Giovane" organizzato ad Albisola dal
Museo della Ceramica Manlio Trucco.
Nello stesso anno partecipa alla VI Biennale della Ceramica di
Savona.
Nel 1996 tiene una personale al Circolo Bonelli di Albisola e
l'anno dopo partecipa alla V^ Triennale Internazione di Piccola
Ceramica di Zagabria.
Nel 1998 inaugura, presso l'Associazione Satura di Genova, la
personale "Pensieri di terra, parole di rame"
Nel 2000 tiene un corso di insegnamento alla ceramica presso il
carcere di Pontedecimo (GE).