Scultore in bronzo e in marmo e ceramista Romano Rui, nato a Sarone di Caneva, in provincia di Pordenone, nel 1915 compie gli studi a Milano, all'Accademia di Brera, allievo di Francesco Messina.
Dopo un apprendistato svolto presso diverse manifattura lombarde apre uno studio di scultura con annesso laboratorio ceramico in via Guido D'Arezzo, a Milano dove realizza lavori in ceramica, marmo, legno, resine e polisterolo che presenta, con successo, in varie edizioni della Triennale d'Arte milanese.
Dal 1942 al 1952 insegna al Liceo Artistico di Brera e dal 1945 è Assistente, presso la facoltà di Architettura, di Plastica Ornamentale al Politecnico di Milano
Negli anni del secondo dopoguerra realizza una produzione ceramica che comprende vasi, pannelli e piastre decorative a soggetto sacro e muliebre e piccoli monili.
Nel 1965 ottiene la Libera Docenza al Politecnico e dal 1965 insegna Scultura all'Accademia di Brera.
Romano Rui, che negli anni Sessanta e Settanta ha studio a Milano in via Vesio 14, muore nel 1977.