Formatosi come tornitore presso varie manifatture di Castelli,
Ottavio Rosa, poco più che ventenne è chiamato alla metà degli
anni Venti, insieme al fratello Arbace,
a lavorare ad Acquapendente, presso la manifattura "Fuschini
& Rosa".
Negli anni del secondo dopoguerra i due fratelli lasciano
Acquapendente per tornare a Castelli dove fondano una propria
manifattura denominata "Rosa
Ottavio e Arbace"