Nato a Gubbio nel 1922 dopo gli studi classici
compiuti prima a Gubbio e poi a Firenze, decide di dedicarsi
all'artigianato facendo esperienza presso varie manifatture
ceramiche eugubine.
Nel 1954 apre un laboratorio ceramico denominato "Rampini
Ceramiche" ma presto è costretto
a chiudere e si trasferisce con la moglie Rita, sua fedele collaboratrice, in Brasile dove in un
piccolo laboratorio produce ceramiche ispirate al bucchero
etrusco.
Nel 1962 i coniugi Rampini tornano a Gubbio e rifondano la
"Rampini Ceramiche" che, con l'ingresso del socio Sante Capanelli diviene la "Mastri Vasai" che oltre a
produrre ceramiche realizza anche lavori in rame sbalzato e
mosaici
Intorno alla fine degli anni Settanta, pur continuando a
lavorare, cede la direzione della ditta al figlio Giampietro.
Pietro Rampini muore a Gubbio nel 1997