Intorno alla fine
dell'Ottocento Giuseppe Pasquali, discendente di Domenico e Luigi
Pasquali fondatori della fabbrica, gestisce, insieme al cugino Achille
Cerrini, la ditta per la
produzione di laterizi "Cerrini
Ceramiche" di Umbertide, in
provincia di Perugia.
Negli anni successivi alla I guerra mondiale, in alcuni locali
della fabbrica, viene organizzato un laboratorio-scuola di
ceramica artistica diretto dal prof. Decio Scuppa.
Dopo due anni il laboratorio-scuola è costretto a chiudere ma
nel 1922 alcune allieve del corso vengono invitata a collaborare
nel laboratorio di ceramiche artistiche e d'arredamento,
denominato la "Frattigiana" che viene ad affiancarsi alla fabbrica di
laterizi.
La manifattura rimane attiva fino alla fine degli anni Venti.