Discendente di una nota famiglia di industriali piemontesi,
Marco Levi (1910 - 2001) nel 1929 inizia a gestile la manifattura
ceramica "Vedova Besio
& Figlio", rilevata dal padre Moise Gabriele Levi.
Nel 1938, a causa delle leggi raziali è costretto a nascondersi
per sfuggire alla deportazione, ma continua comunque a tenere le
redini dell'azienda grazie alla collaborazione di Angelo Occelli.
La manifattura, sotto la denominazione "Società per Azioni
Successori Vedova Besio & Figlio" è ancora oggi attiva,
gestita dalla famiglia Levi