Gią dipendente alla fine dell'Ottocento della fabbrica di
ceramica "Albani"
Ubaldo Letizia, maestro torniante, all'inizio del '900 rileva la
manifattura e tutti i materiali e le attrezzature e ne diviene
proprietario, gestendola fino 1941, anno della sua morte,
trasferendo i laboratori nella pił ampia sede di via delle
Maioliche e nei vicini locali dell'ex Teatro Ducale, in Urbinia.
Alcune sue ceramiche sono conservate nel Museo Diocesano del
Palazzo Vescovile di Urbania