Nato ad Aieta, in provincia di Cosenza, nel 1954, frequenta
l'Istituto d'Arte di Cetraro dove si diploma nel 1974 Maestro
d'Arte.
Durante la leva nella Marina Militare Italiana si dedica alla
pittura e nel 1977, partecipa alla rassegna d'arte della Marina
M. Elicotteri di Catania, vincendo il primo premio.
Nel 1977 tiene una personale di pittura, scultura e grafica
all'Istituto Culturale Spagnolo di Napoli.
Nel 1978 torna in Calabria e apre un laboratorio di ceramica a
Praia a Mare denominato "Ceramica Praiese Guarino" dove
realizza i lavori che presenta, nel 1979, alla Biennale d'Arte di
Reggio Calabria.
Artista, insegnante e restauratore collabora con la
sovrintendenza archeologica della Basilicata, al recupero e al
restauro di reperti di epoca greco-romana.
Negli anni successivi opera, per la sovrintendenza della
Calabria, nella antica città di Blanda, presso Tortora (Cs).
La passione per la ceramica lo induce a studiare e realizzare
opere alla maniera della tradizione giapponese ed etrusca e a
sperimentare le antiche tecniche di cottura.
Nel 1983 partecipa all'Expo Calabria.
Cinquantenne torna a scuola per conseguire la Maturità in Arti
applicate nella sezione Ceramica..
Nel 1996 partecipa alla collettiva
"Terra-Creatività-Fuoco" al Museo d'Arte Contemporanea
di Praia a Mare.
Nel 1998 è presente, con una scultura, alla mostra allestita
dall'Istituto d'Arte di Cetraro.
Tiene corsi di ceramica per ragazzi, ex tossico dipendenti e
reclusi in istituti di pena.
Dal 2001 riprende le collaborazioni con le Sovrintendenze di
Sibari, Castrovillari e Napoli.
Muore nel 2005