Mario Gregorj (1891-1973), erede di un'antica ed importante
famiglia di ceramisti attivi a Treviso con la manifattura "Gregorj", inizia ad
avvicinarsi alla ceramica giovanissimo, nei primi anni del
Novecento.
Laureatosi in legge parte per la prima guerra mondiale come
alpino e al ritorno inizia ad occuparsi di arte alternando la
ceramica alla pittura e alla scultura.
Completa la sua formazione lavorando a Roma come incisore di
medaglie presso la Zecca di Stato.
Nel secondo dopoguerra torna a Treviso e riprende ad occuparsi
dell'azienda di famiglia sia a livello gestionale che artistico,
opera che protrae fino al 1963, anno di cessazione della
produzione.