Nato nel 1930 a Nove in provincia di Vicenza, lo scultore Luigi Gheno apprende l'arte della ceramica lavorando presso alcune delle numerose manifatture locali.
Compiuti gli studi al locale Istituto d'Arte completa la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Roma.
A partire dagli anni dell'immediato secondo dopoguerra realizza opere di sapore informale e primitivistico, spesso in pezzi unici di grandi dimensioni.
Dalla metà degli anni Cinquanta svolge un'intensa attività didattica prima a Comiso poi a Velletri e a Roma.
Nel 1956 partecipa alla Biennale di Venezia e a quella di Gubbio a cui sarà presente anche nelle edizioni del ''58 e del '60.
Nel 1959 tiene una personale a Milano, alla Galleria Il Prisma.
Nel 1960 e nel 1964 espone alle Quadriennali romane e nel 1967 è alla Biennale di Verona, dove è premiato con Medaglia d'Oro.
L'anno successivo è a Roma, al Palazzo delle Esposizioni.
La fine degli anni Sessanta lo vedono presentare i suoi lavori a Colonia, Amsterdam, Bruxelles.
Dal 1979 è docente all'Accademia di Brera e dal 1989 è membro dell'Accademia Nazionale di San Luca.

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