Ivanhoe GAMBINI | QUOTAZIONI |
Il pittore e architetto Ivanhoe Gambini nasce a
Busto Arsizio, in provincia di Varese, nel 1904.
Completati gli studi alle scuole tecniche inizia a collaborare
con il padre architetto come assistente nei cantieri, dedicandosi
contemporaneamente alla pittura e alle arti ceramiche
Tra i maggiori esponenti dell'aeropittura futurista nel 1929
partecipa alla mostra "Trentatre futuristi" alla
Galleria Pesaro di Milano e dai primi anni Trenta i suoi soggetti
preferiti celebrano l'epopea areonautica.
Come pittore è presente alla Biennali di Venezia del 1930, 1934
e 1936, alla Quadriennale d'Arte di Roma del 1935 e alle
Coloniali del 1931 e del 1934.
Intorno al 1936, nonostante i successi ottenuti come pittore,
disegnatore e grafico inizia a dedicarsi in modo quasi esclusivo
alla ceramica realizzando numerosi lavori per l'architettura
(mosaici, pannelli in piastrelle, fontane ecc.).
Negli anni del dopoguerra realizza anche ceramiche d'arte e
d'arredo.
Nel 1955 partecipa alla IX Mostra Provinciale dell'Artigianato di
Saronno e alla Celebrazione dei Maestri Castellani di Teramo
Nel 1956 è al XIV° Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza,
alla Mostra Nazionale dell'Arredamento di Monza e alla Mostra
Provinciale dell'Artigianato di Tradate.
Nel 1957 presenta i suoi lavori alla Stiimana Cesenate di Cesena,
al Concorso Premio Mastro Giorgio di Gubbio, al XV° Concorso
Internazionale della Ceramica di Faenza, alla Mostra
dell'Artigianato (Padiglione Italiano) di Monaco di Baviera, alla
Mostra Nazionale dell'Arredamento di Monza e alla IV Rassegna di
Arte Sacra dell'Antoniano a Bologna.
Nel 1958 è di nuovo alla Settimana Cesenate, alla Mostra
dell'Antoniano di Bologna, al XVI Concorso di Faenza e alla
Mostra dell'Arredamento di Monza, partecipa inoltre al Concorso
Internazionale della Ceramica di Vicenza.
Il '59 lo vede partecipare alla Settimana Cesenate e alle Mostre
di Faenza, Vicenza e Monaco di Baviera, inoltre presenta i suoi
lavori ad Ostenda, al Museo di Belle Arti, nella manifestazione
organizzata dall'Accademia Internazionale della Ceramica e alla
XII Mostra Provinciale dell'Artigianato di Varese.
Nel 1960 partecipa al Salone Internazionale della Ceramica di
Vicenza , nel 1964 è alla XIV Mostra Provinciale
dell'Artigianato di Busto Arsizio e a Barcellona, al Palazzo
della Virreina.
Nel 1968 è invitato nuovamente al Salone della Ceramica di
Vicenza e nel 1974 è alla collettiva Esempi d'Arte Bussanese di
Busto Arsizio.
Muore a Busto Arsizio nel 1992