Salvatore FIUME | QUOTAZIONI |
Pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo nasce a
Comiso, in Sicilia, nel 1915 e dal 1931, grazie ad una borsa di
studio, frequenta il Regio Istituto d'Arte del Libro di Urbino,
apprendendo tutte le tecniche incisorie.
Nel 1936 si trasferisce a Milano dove prende a frequentare
l'ambiente artistico della città.
Nel 1938 trova lavoro ad Ivrea come art director della rivista
Tecnica e Organizzazione, di propietà della Olivetti.
Nel 1943 esordisce come scrittore pubblicando per i tipi di
Bianchi-Giovini il romanzo autobiografico "Viva
Gioconda" ambientato nelle sua terra natale.
Nell'immediato dopoguerra si sposta a Canzo, vicino Como, e qui
apre uno studio d'arte.
Esordisce come pittore nel 1949 alla Galleria Borromini di
Milano, dove una sua opera è acquistata dal direttore del Museum
of Modern Art di New York.
L'anno successivo è invitato alla Biennale d'Arte di Venezia.
Nel 1950 Giò Ponti gli
commissiona un grande dipinto da porre a decoro del salone di
prima classe del transatlantico Andrea Doria.
Nello stesso anno inizia ad occuparsi di scenografia e costumi
per il teatro.
Successivamente collabora con alcuni giornali e si dedica alla
pittura esponendo in varie gallerie d'arte fra il 1950 e il 1960.
Nel 1954 si avvicina alla ceramica e l'anno successivo espone i
suoi lavori alla Galleria Apollinaire di Milano.
Nel 1962 viene allestita una sua mostra itinerante esposta nei
più importanti musei tedeschi.
I primi anni Settanta lo vedono in Etiopia a dipingere sulle
rocce della Valle di Babile insieme al suo amico pittore Walter
Mori che immortala i suoi lavori, lavori che saranno poi
riprodotti in un mpodello a grandezza naturale esibito nel 1974
Palazzo Reale di Milano.
Nella stessa mostra presenta la Gioconda africana, opera
oggi conservata ai Musei Vaticani.
Nel 1975 si offre di decorare alcune pareti dell'antico castello
di Fiumefreddo Bruzio, in provincia di Cosenza.
Nel 1985 Roma gli dedica una grande mostra nelle sale di Castel
Sant'Angelo.
Dalla fine degli anni Quaranta realizza opere in bronzo, pietra,
legno, ceramica, resina e cartapesta alcune delle quali vengono
raccolte ed esposte in una mostra tenutasi al Centro Allende di
La Spezia.
Nel 1988 riceve la laurea honoris causa in Lettere Moderne
dall'Università di Palermo.
Alcune sue opere sono conservate nei più importanti musei del
mondo.
Salvatore Fiume muore a Milano nel 1997
VIDEO Omaggio a Salvatore Fiume Opere 1940 - 1994 Profilo artistico di un grande del Novecento QiWCiLe donne di Fiume |
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