Nato nel 1889 a Roma, fratello del ceramista Alessandro, è con lui
titolare della manifattura ceramica "Arretina Ars",
fondata nel 1919 e rimasta attiva, con una produzione di
manufatti ispirati all'arte etrusca, greca e dell'antica
tradizione aretina, fino al 1943.
Nel 1932 Antonio Del Vita ottiene dall'Ente Ceramico di Faenza il
Premio al Merito per aver inventato un nuovo tipo di impasto
greificato
Dopo gli eventi bellici che causano la cessazione definitiva
della produzione dell'"Arretina Ars" Antonio Del Vita
si trasferisce Castel San Nicolò dove gli viene affidato
l'incarico di direttore tecnico della manifattura ceramica "Ferrea".
Nel 1955, chiusa l'esperienza alla "Ferrea", si sposta
a Camogli, in provincia di Genova, dove svolge attività
didattica.
Muore ad Arezzo nel 1975
www.societastoricaretina.org/biografie/VMDel%20Vita140503.pdf