Nato nel 1942 Bernard Dejonghe terminati gli studi classici all'Ecole des Metiers d'Art di Parigi nel 1968 si trasferisce a Fontenay-aux-Roses, dove apre bottega nei locali appartenuti al ceramista d'inizio secolo Emile Decoeur.
Nel 1977 si trasferisce presso Nizza e apre un laboratorio dotato di forno a legna per le cotture con tecniche giapponesi
Grande sperimentatore nel 1979 tiene una personale alla Daniel Saver Gallery e nel 1980 la mostra "Terres gelées et d’autres" dove espone lavori realizzati in porcellana con la tecnica del raffreddamento rapido nella neve, lavori che poi presenta, nel 1984, a "Matière–signes–silence" al Modern Art Museum di Villeneuve d’Ascq.
Nella sua attività artistica si interessa anche di vetro.
Dal 1989 compie numerosi viaggi nei deserti africani, viaggi che avranno una grande influenza sulla sua arte che mostrerà i suoi frutti nelle mostre che tiene negli anni Novanta al Museo d'Arte Moderna di Nizza, al Museo di Arti Decorative di Parigi, al Museo Municipale di Evreux, a Zurigo, a Ginevra, a Dunkerque, nel Bourges Water Tower Museum.
Negli anni Novanta realizza alcune opere a Faenza, presso la "Bottega d'Arte Vignoli"

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