Al pittore S. De Gattis, attivo a Roma a partire dagli anni
del primo dopoguerra, intorno alla metà degli anni Trenta viene
affidata la fornace presente nel terreno del Sanatorio Militare
di Anzio, al fine di realizzarne un laboratorio di ceramica per i
lungodegenti.
Le ceramiche che prodotte presso il laboratorio dai degenti
recano generalmente il marchio "Antium" spesso
accompagnato dalle iniziali dell'autore, mentre i lavori del De
Gattis, grandi piatti da parata con riproduzioni di quadri di
grandi autori, presentano la firma per esteso.
Il De Gattis firma alcuni di questi piatti fino ancora nei primi
anni Sessanta del Novecento