Ceramista autodidatta nato a Firenze nel 1947, Aldo Crini si avvicina alla ceramica, intorno alla fine degli anni Settanta, grazie al suo lavoro di archeologo e l'esperienza di restauratore di ceramiche di scavo.
I suoi lavori, pezzi unici realizzati a lastra e a lucignolo, si ispirano alle arcaiche forme vascolari con semplici decori in verde ramina e blu manganese ed evidenti tracce di manualità.
Esordisce in una collettiva al Rifugio Gualdo nel 1978 dove espone alcuni lavori realizzati nel suo laboratorio di via della Chiesa di S. Cristina a Prato (Fi)
Nel 1982 è di nuovo presente con una personale alla manifestazione Rifugio Gualdo, l'anno successivo tiene una personale di ceramiche alla Galleria La Spirale di Prato e partecipa ad una collettiva alla Galleria Zefiro di Empoli.
Nel 1984 presenta per la seconda volta i suoi lavori in una personale allestita presso la Galleria La Spirale di Prato.
Nel 1985 alla collettiva Texiture presso la studio artistico Giambo di Firenze e l'anno successivo partecipa alla collettiva allestita alla Casa del Guidi di Sesto Fiorentino e al Concorso Premio Italia di Chiusi.
Nel 1988 è protagonista di una nuova personale alla Galleria La Spirale di Prato e nel 1990 partecipa al Concorso Italia Verifica '90 di Certaldo