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Vico CONSORTI  

Lo scultore Lodovico Consorti, detto Vico, nasce a Semproniano, in provincia di Grosseto, nel 1902.
Completati gli studi classici a Prato si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Siena, allievo dello scultore Fulvio Corsini, con cui collabora alla realizzazione del Monumento ai caduti della prima guerra mondiale di Torrita di Siena, nel 1925.
Nel 1926 si trasferisce a Roma dove frequenta la Scuola della Medaglia sotto la guida di Giuseppe Romagnoli.
Nel 1930 partecipa alla Quadriennale d'Arte di Roma ed è presenta anche alla Mostra Internazionale di Oreficeria, nell'ambito della Biennale di Venezia.
All'inizio degli anni Trenta apre una collaborazione con la manifattura ceramica "Santa Lucia Rofi & C." di Pian dei Montellini, in provincia di Siena.
A cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta, abbandonata la ceramica per dedicarsi eclusivamente alla scultura, partecipa a numerosi concorsi per importanti opere pubbliche vincendo quello per i bassorilevi del Ponte Duca d'Aosta a Roma, della Casa del Mutilato di Napoli e del Palazzo del Governo di Livorno.
Negli anni della guerra lascia Roma e si trasferisce a Siena dove esegue la Porta della Riconoscenza del Duomo, inaugurata nel 1946.
Tra le sue commissioni più prestigiose si ricorda la Porta Santa o "dei Giubilei" della Basilica di San Pietro in Vaticano, per il Giubileo del 1950.
Tra le opere della maturità degni di nota sono i busti e i monumenti di musicisti e letterati del parco della Villa Chigi Saracini a Castelnuvo Berardenga.
Nel 1978 la città di Grosseto gli assegna il Premio Grifone d'Oro per meriti artistici.
Vico Consorti muore a Siena, nel 1979.

http://wikipedia.orgt/wiki/Vico_Consorti