Erede di un'antica dinastia di ceramisti nasce a Nove nel
1909.
Nel 1929 diviene titolare della manifattura di famiglia "Cecchetto Ceramiche"
e intorno alla fine degli anni Trenta indirizza i suoi sforzi
imprenditoriali verso la commercializzazione di materie prime per
la lavorazione ceramica e produzione di refrattari, affidando al
figlio Favaro la
prosecuzione di una piccola produzione di ceramiche artistiche.
Nel dopoguerra inizia a raccogliere ceramiche popolari e a
studiarli, divenendo presto un autorità in materia, realizzando
la collezione "greparò" di piatti della tradizione
novese, oggi visitabile in Casa Cecchetto sul Liston, di via
Munari a Nove.
Dedicandosi alla ceramica per passione produce sculture animalier
di grande qualita presentati anche ad alcune edizioni della
Biennale di Venezia.
Nel 1978 è tra i curatori della mostra dedicata ai piatti
popolari bassanesi allestita a Bassano, Venezia e Parigi.
Antonio Cecchetto, detto Toni, muore a Nove nel 1981