Rodolfo CECCARONI | QUOTAZIONI |
Nato nel 1891 a Recanati da
nobile famiglia marchigiana, terminati gli studi artistici a
Roma, presso l'Accademia di Belle Arti, e dopo alcune esperienze
come ceramista in varie manifatture di Grottaglie, dove si occupa
anche di didattica e di Sesto Fiorentino, nel 1919 allestisce
nelle cantine del suo palazzo gentilizio, a Recanati, un
laboratorio di ceramica e si dedica alla sua arte intrisa di
sentimento religioso e popolare sviluppando i temi a lui cari del
lavoro dei campi, lo svolgersi delle stagioni, le feste
religiose, le cronache popolari, in uno stile personale poco
influenzato dai movimenti artistici della sua epoca.
Nel 1923 partecipa alla Mostra di Monza con alcuni lavori di
sapore innovativo e nel 1936 è presente alla VI Triennale di
Milano.
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore sensibile e
schivo: negli anni Cinquanta ha bottega a Recanati, in provincia
di Macerata, a via Roma 14 dove produce maioliche moderne e
tradizionali, spesso pezzi unici, piatti da muro, mattonelle
decorative e vasi.
Partecipa a numerose edizioni del Premio Deruta ottenendo
riconoscimente nel 1954, '60, '63 e '71.
Nel 1981, già novantenne ma ancora attivo, gli viene dedicata
una mostra al Museo della Ceramica di Faenza.
Rodolfo Ceccaroni muore a Recanati nel 1983.
Molte sue opere sono conservate nel Museo Pinacoteca della
Santa Casa di Loreto e nel Museo della Ceramica di Faenza.
Dal 2012 una raccolta di 172 opere del maestro è esposta al
pubblico nelle sale di Villa Colloredo Mels, a Recanati.
www.paolagrizi.wordpress.com/2008/10/25/rodolfo-ceccaroni-ceramista-e-prozio/
www.villacolloredomels.it/news/eventi/228-le-ceramiche-di-rodolfo-ceccaroni