La ceramista Barbara Capriz
Rayner, nata in Inghilterra ma già dagli anni Settanta operante
ad Asciano, in provincia di Pisa, nel suo laboratorio di via San
Rocco 87, utilizza per le sue creazioni argille per grès e
tecniche di foggiatura tradizionali come il lucignolo, il tornio,
la lastra e la formatura a mano.
La sua ricerca è rivolta soprattutto all'applicazione degli
smalti, cotti in riduzione e ossidazione, tra i 1230° e i 1250°
utilizzati per colatura.
Nel 1983 alcune sue opere, dalle forme vascolari la cui geometria
chiusa è talvolta lacerata ed aperta ad una plasticità
scultorea, sono presentate nell'ambito delle iniziative della
"Cooperativa Arte Donna" di Pisa.