Ceramista nato a Castiglion della Pescaia nel 1904 e attivo,
negli anni dell'immediato secondo dopoguerra, ad Arezzo presso la
manifattura "Ferrea".
Nel 1932, assieme a Mario
Appelli, fonda la manifattura ceramica "Umbro-Aretina"
che rimane attiva solo pochi mesi.
Nel 1949 è invitato da Leonardo
Bonaccorso, già dipendente della "Ferrea" a
collaborare con lui nel suo laboratorio di ceramica "Primavera
Siciliana" attivo ad Arezzo.
Nel 1954 il laboratorio "Primavera Siciliana" viene
chiuso e il Bonaccorso fonda la manifattura ceramica "Maioliche d'Arte
Bonaccorso" dove Giovanni Capponi assume il ruolo di
direttore del reparto modellatura.
Dopo il 1959, anno della chiusura della "Bonaccorso"
Giovanni Capponi si mette in proprio e fonda la manifattura
"Capponi Ceramiche"
specializzata nella produzione di maioliche dal decoro graffito e
traforato, tipiche della tradizione ceramica aretina.
Giovanni Capponi muore ad Arezzo nel 1991