Lo scultore Costantino Barbella nasce a Chieti nel 1852.
Autore di numerose sculture in terracotta, spesso a carattere popolare, lavora con i genitori titolari di un emporio a Chieti dove lui, bambino modellava e vendeva statuine di terracotta per il presepe.
Conseguito il diploma alle scuole tecniche compie la sua formazione artistica alla Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, grazie ad una borsa di studio assegnata dal Comune di Chieti ed inizia la sua attività di scultore in bronzo e terracotta.
Nel 1875 una sua scultura viene acquistata Da Vittorio Emanuele II e donata al Museo di Capodimonte.
Nel 1895 si trasferisce a Roma e apre uno studio d'arte in via dei Greci.
Nel 1920, già sofferente per problemi di cataratta, presenta il bronzo Luce nelle tenebre all'Esposizione Internazionale della Società Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma, oggi conservato, insieme ad altre sue opere in terracotta e bronzo, alla Galleria Nazionale di Belle Arti di Valle Giulia.
Nello stesso anno partecipa alla Biennale d'Arte
Quasi cieco, muore a Roma nel 1925

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