Lo scultore Giovanni Battista Alloati, nato a Torino nel 1878, compie gli studi artistici presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, allievo di Odoardo Tabacchi.
Nel 1898 realizza le decorazioni scultoree, in stile Liberty, di alcune sale dell'Esposizione di Torino, nel 1900 collabora all'allestimento del padiglione italiano all'Esposizione Universale di Parigi e viene selezionato, unico artista straniero, a collaborare per la realizzazione dei decori del Gran Palais de Beaux Arts, della capitale francese.
Nello stesso anno vince un soggiorno a Roma al Concorso del Pensionato Artistico Nazionale.
Nel 1901 torna a Torino e inizia a collaborare con gli scultori Leonardo Bistolfi, Pietro Canonica e Edoardo Calandra.
Dal 1901 partecipa alle rassegne della Promotrice d'Arte e del Circolo degli artisti.
Nel 1904 realizza i decori scultorei della Sala Piemontese della Mostra Internazionale d'Arte di Venezia.
Nel 1915 partecipa come volontario alla Grande Guerra.
Al termine degli eventi bellici il suo lavoro è influenzato dagli stili modernisti e nel 1920 è nominato titolare della cattedra di figura ed ornato all'Accademia di Belle Arti di Torino.
Nel secondo dopoguerra si avvicina alla ceramica realizzando diverse sculture in terracotta.
Giovan Battista Alloati muore nella sua città natale nel 1964.

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